Oli essenziali atibatterici
per igienizzare gli ambienti e proteggere il corpo Esistono tanti rimedi antibatterici e antivirali naturali che possiamo adottare ad esempio per purificare l’aria della nostra casa, topicamente sulla nostra pelle per disinfettarla, oppure per prevenire o curare problemi respiratori, tosse e influenza.
Oggi parliamo delle proprietà antibatteriche degli oli essenziali, approfondendone i 5 più potenti: timo, tea tree, origano, alloro e cannella.
Gli oli essenziali
sono caratterizzati da molteplici proprietà e principi attivi estremamente efficaci: antivirali, antisettici e antifungini, alcuni di essi costituiscono rimedi naturali per contrastare l’azione batterica. Proprio per questo motivo sono tante le persone che adottano gli oli essenziali antivirali e antibatterici ogni giorni per ligiene degli ambienti e per se stessi.
Da utilizzare in diffusione
negli ambienti di casa per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo, per disinfettare le superfici, eliminare microbi, e persino come antisettici, in questo articolo esploreremo proprietà e metodi di utilizzo dei più potenti oli essenziali antibatterici e disinfettanti:
Bergamotto
Cannella
Salvia sclarea
Eucalipto
Mirra
Geranio
Pompelmo
Gelsomino
Lavanda
Limone
Citronella
arancio
Patchoull
Rosmarino
Menta peperita
Rosa
Sandalo
Tea tree
Vaniglia
Ylang Ylang
Seneca Air
Cosa sono gli oli essenziali e come si estraggono?
Gli oli essenziali naturali
sono sostanze oleose che costituiscono la parte odorosa e volatile ricavata dalle varie componenti delle piante. Sono costituiti da una miscela di differenti molecole organiche, estratte attraverso metodi diversi da foglie, fiori, scorze, corteccia o anche dalle radici dei vegetali. A seconda della pianta, l’olio essenziale avrà diverse note organolettiche e diverse proprietà e principi attivi.
Ci sono tre metodi principali
di estrazione degli oli essenziali che variano in base alla pianta, ed alla parte della pianta di partenza. L’estrazione tramite distillazione a corrente di vapore è utilizzata specialmente per estrarre l’essenza da foglie e fiori, e consiste nel far passare una corrente di vapore attraverso la matrice vegetale, processo che libera le essenze. Il metodo di spremitura viene utilizzato invece specialmente per le scorze di agrumi, e permette di ricavare direttamente l’essenza naturale.
Per le piante con bassa concentrazione di essenza si ricorre invece al metodo dell’enfleurage, che consiste nella macerazione delle parti della pianta in un grasso che assorbe l’essenza, la quale potrà essere isolata attraverso una diluizione in alcool.
Seneca Air
Proprietà degli oli essenziali antibatterici
Tra gli oli essenziali dai benefici più prominenti
ci sono gli oli essenziali antibatterici, sostanze oleose principalmente estratte da foglie e corteccia, come avviene nel caso dell’olio essenziale di cannella. Dal punto di vista chimico sono detti oli a fenoli e sono molto efficaci per il loro scopo. Possono infatti essere impiegati come disinfettanti, come antisettici, ed in particolare, attraverso la diffusione, aiutano a purificare gli ambienti, risultando benefici contro malanni e problemi respiratori.
Benché siano molto versatili ed efficaci, gli oli essenziali presentano alcune controindicazioni, proprio per l’intensità del loro effetto. Si tratta di oli molto irritanti e potenzialmente tossici, quindi se ne sconsiglia un uso topico; alcuni oli, come ad esempio quello di cannella risultano addirittura caustici per la pelle. In generale, la diffusione in ambienti resta il metodo d’impiego più sicuro, mentre un uso orale è consigliato in modo cauto ed oculato.
Quali sono gli oli essenziali antibatterici migliori?
Gli oli essenziali antisettici o antibatterici sono vari, e con diverse proprietà specifiche; di seguito vedremo quali sono gli oli essenziali antivirali e disinfettantii più efficaci e le specifiche modalità d’impiego.