Aromaterapia
Gli oli essenziali possono essere considerati un vero e proprio concentrato di benessere offerto dalla natura, una medicina alternativa e priva di sostanze chimiche e di sintesi.
Gli oli essenziali usati in aromaterapia sono composti odorosi contenuti in minuscole cellule che possono dislocarsi in varie parti delle piante, dai fiori al legno, alle bucce dei frutti, alle radici. La quantità di essenza presente in una pianta può variare da un minimo di 0,01% ad un massimo di 10%, ma i valori medi sono compresi tra lo 0,5 e il 2%. Quindi occorrono in media 100 grammi di materiale vegetale per ottenere un grammo di essenza pura.
Per la loro speciale composizione chimica e per l'altissima concentrazione di principi attivi gli oli essenziali possono venire considerali come la massima potenza terapeutica espressa dal vegetale corrispondente, e perciò sono da usare con parsimonia e cautela. I requisiti richiesti ad un olio essenziale perché possa venire utilizzato in aromaterapia e possa esprimere il suo valore terapeutico, sono pochi ma fondamentali.
Deve essere:
- - autentico, cioè prodotto naturalmente da una determinata pianta
- - puro, cioè non mescolato con additivi o altre sostanze
- - totale, cioè non privato di alcuni componenti
- - estratto con metodi che non ne alterino le proprietà terapeutiche La distillazione in corrente di vapore è il metodo ideale per quanto riguarda le essenze di fiori, foghe, resine, radici e legni. La spremitura a freddo è la pratica indicata se si tratta delle bucce degli agrumi. Gli oli essenziali estratti con solventi non sono indicati per l'uso orale.
Per la loro straordinaria ricchezza di principi attivi, per la facilità di impiego e il vasto raggio d'azione, gli oli essenziali sono eccellenti agenti di cura nel senso più ampio del termine. L'aromaterapia si può applicare efficacemente nel campo medico vero e proprio, nella cosmesi, in psicoterapia, e per ritrovare quell'armonia spesso dimenticata che ha la sua fonte nelle regioni più profonde dell'essere umano. In qualunque modo e per qualunque scopo venga usato un olio essenziale, per curare una ferita o un raffreddore, per dissolvere un segno di stanchezza dal viso, per profumare un cibo, l'acqua del bagno o una stanza, il suo effetto benefico si estende sempre su tutti e tre i livelli dell'essere umano: il piano fisico, quello mentale e quello sottile dello spirito.
La pratica dell'aromaterapia a livello personale mira a debellare quei malesseri e disturbi cronici od occasionali che a volte non si configurano neppure in una vera e propria malattia, ma che possono diventare debilitanti compagni della vita quotidiana: mal di testa, difficoltà digestive ed intestinali, dolori reumatici, insonnia, raffreddori e simili, piccole ferite e ustioni... Mira a coltivare la bellezza in modo naturale e stabile, passando attraverso la salute del corpo e della mente, e ad aprire spiragli di luce in cieli che si credevano irrimediabilmente grigi.
Le proprietà terapeutiche
Ampiamente studiate e riconosciute anche dalla farmacopea (che per inciso impiega abbondantemente i componenti attivi degli oli essenziali nei farmaci «ufficiali») le proprietà più comuni e significative degli oli essenziali sul piano fisico sono:
Comune in diversi gradi a tutti gli oli essenziali, ma particolarmente attiva in quelli di timo, limone, lavanda, tea tree, eucalipto. Il potere antisettico delle essenze naturali è associato ad una perfetta innocuità verso i tessuti sani. Inoltre, nel trattamento di ferite o piaghe infette, gli oli essenziali si combinano chimicamente con le tossine prodotte dal disfacimento dei tessuti, impedendo il loro pericoloso riassorbimento da parte dell'organismo e dando origine a corpi atossici che vengono successivamente eliminati.
La proprietà cicatrizzante
Riscontrata soprattutto nelle Labiate come lavanda, rosmarino, salvia, timo, e nelle resine come l' incenso e la mirra.
La proprietà antitossica e antivelenosa
In grado cioè di neutralizzare il dolore e gli effetti di punture di insetti, come nel caso della lavanda.
La proprietà antinevralgica
Se applicati sulla pelle sopra il passaggio di un nervo, alcuni oli essenziali producono un raffreddamento che abbassa il potere di conducibilità degli stimoli, e quindi anche del sintomo del dolore. Sono ad esempio le essenze di menta, lavanda, cannella e soprattutto di chiodi di garofano, da cui si estrae il principio attivo dell'eugenolo, largamente usato nell anestesia dentale.
La proprietà antinfiammatoria
Utile per alleviare gli stati febbrili, nel campo delle malattie articolari, delle infiammazioni interne e dei problemi della pelle. Tra le essenze più efficaci si trovano: achillea, lavanda, arancio amaro, camomilla, cipresso, limone, niaouli, rosa, tea tree.
Le proprietà diuretica e depurativa
Per favorire il drenaggio delle tossine e purificare il sangue ed i tessuti: arancio amaro, bergamotto, finocchio, ginepro, limone, menta, rosmarino, salvia, timo.
Il potere spasmolitico
Calma le manifestazioni dolorose come le coliche, quello carminativo che favorisce l'espulsione dei gas intestinali, quello stimolante dei processi digestivi che incrementa la funzionalità del sistema gastrico e del fegato.
Il potere cardiocircolatorio
Alcune essenze hanno poi ottime proprietà cardiotoniche, ipo e ipertensive, a supporto dell'attività del cuore e della circolazione.
Il potere ormonale
Altre essenze sono riconosciute come sostanze ormonosimili, in grado di modulare le funzioni di alcuni ormoni o di imitarne gli effetti riequilibrando gli scompensi che si verificano soprattutto nella menopausa: salvia, finocchio, anice e cipresso sono le più comuni, ma anche negli animali può essere esercitato questo potere inibitorio alla riproduzione riguardo quelli molesti come topi, blatte, ecc.
Oli essenziali e medicina
“Si possono trovare testimonianze antiche sull’uso degli oli essenziali in medicina, per trattamenti dell’epidermide, disfunzioni intestinali e cura del cancro, metodi spesso basati su testimonianze antiche e resoconti storici su casi simili. Gli oli essenziali come medicinali alternativi hanno perso di interesse nel corso dei secoli, riscoperto negli ultimi anni con il nome di aromaterapia. I primi testi scritti riportanti gli utilizzi medici e i metodi di produzione degli oli essenziali, sono attribuiti ad Ibn al-Baitar (1197-1248), un importante botanico, medico e farmacologo Arabo-Andaluso.
Aromaterapia
Gli oli essenziali sono spesso utilizzati per le pratiche di aromaterapia, come mezzi per riequilibrare le funzioni psichiche ed emotive.
Quando vengono inalati raggiungono in breve tempo i polmoni, penetrano nei capillari e si diffondono in tutto il corpo attraverso i maggiori vasi sanguigni. Una caratteristica che li rende ideali per diverse terapie, è il loro essere compatibili con i tessuti del corpo umano: se applicati attraverso massaggi, creme, lozioni, docce e pediluvi, penetrano facilmente attraverso i tessuti ed entrano in circolo nell’organismo attraverso la microdiffusione ambientale sono in grado di agire sul sistema limbico e penetrare, non solo nel corpo ma anche nella psiche. Gli oli essenziali rappresentano uno straordinario aiuto antico e attualissimo non solo per la salute ed il benessere del corpo, ma anche per ampliare gli orizzonti della propria coscienza, per migliorare il rapporto con sé stessi dando spazio ad aspetti poco noti e trascurati della personalità, per accedere alle risorse della mente profonda, della creatività e della immaginazione, per rafforzare autostima e sicurezza, allentare lo stress quotidiano, per aprirsi alla voce dell’anima ed elevarsi spiritualmente.
Tanti tipi di oli essenziali
OLI ESSENZIALI E CARATTERISTICHE | |
Olio essenziale di Lavanda | Olio essenziale molto delicato, calmante e rilassante. |
Olio essenziale di Menta | Olio essenziale dalle proprietà digestive, antistress ed antibatteriche. Ideale per il mal di testa. |
Olio essenziale di Rosa | Olio essenziale lenitivo, rinfrescante, antirughe. Aiuta a combattere i dolori mestruali. |
Olio essenziale di Rosmarino | Olio essenziale che favorisce la circolazione, combatte gli inestetismi della cellulite, allevia i dolori cervicali e la tensione muscolare. |
Olio essenziale di Bergamotto | Olio essenziale dalle proprietà calmanti ed antisettiche, utile contro lo stress e la depressione. |
Olio essenziale di Cannella | Olio essenziale dalle proprietà tonificanti, utile contro la diarrea, tosse e raffreddore. |
Olio essenziale di Eucalipto | Olio essenziale dalle proprietà analgesiche ed antibatteriche, efficace per combattere i disturbi respiratori. |
Alcune miscele consigliate da Seneca Air:
- - olio essenziale di vaniglia
- - olio essenziale di arancio dolce
- - olio essenziale di cannella
- - olio essenziale di bergamotto
Accogliente
- - olio essenziale di limone
- - olio essenziale di cedro
- - olio essenziale di arancio dolce
- - olio essenziale di bergamotto
Vitalizzante
- - olio essenziale di limone
- - olio essenziale di geranio
- - olio essenziale di coriandolo
- - olio essenziale di menta
Rinfrescante
- - olio essenziale di incenso
- - olio essenziale di sandalo
- - olio essenziale di rosa
Per la meditazione
N.B.: poiché la resa di olio essenziale è molto diversa a seconda del tipo di materiale vegetale impiegato, dal momento che le specie vegetali richiedono cure molto diverse tra loro, sono variamente diffuse e appartengono ad aree geografiche più o meno accessibili anche da un punto di vista politico, il prodotto finale avrà necessariamente prezzi molto differenziati. Questo può già rappresentare un buon criterio per capire se gli oli essenziali sono autentici.
Il nostro olfatto... e gli oli essenziali
Per comprendere gli effetti degli oli essenziali è necessario prima comprendere come funziona il nostro olfatto. Quando annusiamo un fiore o una pianta aromatica, le molecole raggiungono la lostra mucosa olfattiva posiziolata lella cavità lasale e ricoperta di ciglia.
Le nostre cellule olfattive sono in grado di tradurre il profumo (consistente in uno stimolo chimico), in impulso elettrico, il quale raggiunge la corteccia cerebrale senza essere prima filtrato, legandosi a precedenti impressioni olfattive e richiama emozioni, sensazioni più o meno piacevoli.
Parteldo da questi presupposti possiamo dedurre che l’applicaziole più diretta ed immediata degli oli essenziali avviene per inalazione, ed è possibile spiegare come un certo profumo evochi in noi ricordi, esperienze e sensazioni passate.
Un ricordo riaffiorato attraverso un odore è molto più forte ed intenso di quello scatenato da un suolo o da un’immagine.
Alcuni benefici degli oli essenziali
Ogni olio essenziale svolge una propria attività e presenta proprie caratteristiche, ci sono oli essenziali dalle proprietà balsamiche, altri digestive ed altri ancora rilassanti. Tutti sono però accomunati dall’essere, in diversa misura gli uni dagli altri, antisettici ed antiiotici, spesso in grado di tutelare le nostre difese immunitarie. Come spesso avviene con gli oli essenziali, variando le dosi si possono capovolgere gli effetti: le essenze di alcune spezie e fiori, che in quantità molto piccole favoriscono il sonno ed il rilassamento, quando sono predominanti diventano potenti motori di sensualità e di erotismo. Alle essenze di cannella, coriandolo, noce moscata, neroli, chiodi di garofano, gelsomino, rosa, ylang-ylang, vaniglia, si possono mescolare i tradizionali profumi afrodisiaci come patchouli, pepe, vetiver, sandalo, salvia sclarea, zenzero
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